L'elezione di questa settimana di Donald Trump come 47° presidente degli Stati Uniti porterà quasi certamente a un'altra guerra commerciale con la Cina e a ulteriori tariffe sulle importazioni americane. Durante la campagna, Trump ha detto che la sua parola preferita era tariffa e ha lanciato una tariffa universale di 10% e dazi specifici sulle importazioni cinesi fino a 60%.…
Pioggia di settembre La Cina ha pubblicato cifre commerciali poco brillanti a settembre, evidenziando come potrebbe lentamente diventare meno dipendente dal commercio globale mentre altre grandi economie si ritirano. Le esportazioni cinesi sono aumentate di 2,4% anno su anno, al di sotto delle aspettative degli economisti di circa 6%, a $303,7 miliardi, mentre le importazioni sono aumentate solo di 0,3% a $222 miliardi. Il boom del 2024 Per gran parte del 2024, la Cina…
La politica del commercio negli Stati Uniti si è complicata nel corso di questo secolo, principalmente perché la deindustrializzazione nella Rust Belt è costata così tante fabbriche e posti di lavoro. Il consenso sul libero scambio degli anni '90 che ha portato al NAFTA e all'adesione della Cina all'Organizzazione mondiale del commercio nel 2001 è morto. Ma non dovrebbe essere perso...
Medio Oriente: il quadro generale Nel 2024, il Medio Oriente è stato colpito da conflitti, pirateria e dai capricci delle catene di approvvigionamento e del mercato petrolifero. Lo spettro del protezionismo appare minaccioso, soprattutto tra paesi in conflitto tra loro. Mentre gli Stati Uniti e l’Unione Europea scivolano in una mentalità protezionistica quasi permanente, compreso il “occhio per occhio”…
Nel dicembre piuttosto cupo e nelle statistiche annuali sul commercio cinese pubblicate nella seconda settimana di gennaio è stato sepolto un dato che ricordava gli anni di boom del consumo cinese di materie prime: la Cina sta acquistando molto più minerale di ferro e rame. A dicembre, la Cina ha aumentato le importazioni di minerale di ferro di 11,1% su base annua, portandole a 100,9...
Non è un momento facile per il commercio globale, ovvero circa $25 trilioni di un’economia mondiale da $105 trilioni. Il protezionismo imperversa negli Stati Uniti e in Europa, causando tensioni geopolitiche con la Cina. L’inflazione in gran parte del mondo ha ridotto i portafogli dei consumatori e le importazioni, mentre la deflazione in Cina sta spaventando anche le imprese. Le catene di fornitura asiatiche sono...